Andrea Orlandini è l’Insoorer del mese di Luglio 2023

Insoore
3 min readAug 31, 2023

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di Selene Villani

Originario di Chianni, in Provincia di Pisa, l’Insoorer del mese di luglio si chiama Andrea Orlandini, ha 52 anni ed è un appassionato di sport, in particolare di calcio e di volley, che segue anche per lavoro.

Hai sempre vissuto a Chianni?

Sì, tranne cinque anni, dal 1995 al 2000, in cui ho vissuto in Cina. Ero dirigente in una nota casa produttrice di veicoli che aveva sede lì.

Com’era la vita in Cina?

Totalmente diversa rispetto a quella a cui ero abituato: è stato per me come fare l’università che non ho fatto. Ma a un certo punto, è cresciuta in me la voglia di tornare. Ero in Italia, dalla mia famiglia, due volte all’anno e mi ero un po’ stancato di questo. Così, ho chiesto di fare rientro. Certo, è stata una bellissima esperienza, non me ne pento.

E ora di cosa ti occupi?

Dal 2017 lavoro per un’azienda che opera nel campo delle statistiche per le partite di calcio e di pallavolo. Abbiamo l’esclusiva per tutte le competizioni UEFA, è un lavoro che mi piace molto, sono un appassionato di sport.

Come sei entrato a far parte della community di Insoore?

Mentre cercavo lavoro su internet, mi sono imbattuto nell’annuncio per la ricerca di Insoorer e ho inviato subito la candidatura.

Qual è la cosa che ti piace di più di questa attività?

Poter incontrare sempre persone diverse, stare a contatto con la gente, e poi sicuramente la flessibilità dei giorni e degli orari. Mi è capitato, girando per fare le ispezioni, di andare in diverse parti della Toscana: la conoscevo bene, ma non così nel dettaglio.

Il posto più bello che hai visto?

Sicuramente Firenze.

Hai pensato di andarci a vivere?

In realtà no. Mi piace molto andarci ogni tanto, però, come tutte le città, ha molti pregi ma anche grandi difetti. Io sono abituato a vivere in un ambiente più ristretto, nel quale mi trovo meglio rispetto a come mi troverei in una grande città.

Dicevi che sei appassionato di sport. Di quale in particolare?

Un po’ tutti in realtà, ma per lavoro seguo solamente il calcio e il volley. Quando ero giovane, andavo in palestra e giocavo a calcio, ma poi ho smesso e ora lo seguo solo.

Quali sono le tue esperienze lavorative pregresse?

Per dieci anni sono stato dirigente della logistica per una casa produttrice di veicoli in Cina. Ho lavorato per lungo tempo in un’azienda di cui ero direttore post vendita, poi in un’altra azienda toscana per un paio di anni, e infine, per esigenze familiari, ho lasciato tutto e ho iniziato a fare i lavori che svolgo ora.

Quali studi hai fatto?

Mi sono diplomato all’istituto tecnico commerciale come ragioniere. Non ho voluto intraprendere il percorso universitario, ho deciso di iniziare subito a lavorare e da lì è partita la mia carriera nell’azienda in cui sono stato dieci anni.

Hai hobby o passioni a cui ti dedichi nel tempo libero?

Oltre a seguire il calcio, leggo molto. Ora per via degli impegni lavorativi e familiari non riesco più a leggere come un tempo, ma prima leggevo anche tre o quattro libri al mese.

Qual è il tuo scrittore preferito?

Si chiama Marco Vichi, è uno scrittore di Firenze, è conosciuto per aver scritto una serie di polizieschi ambientati nella Firenze degli anni Sessanta, e un tempo ero appassionato di serie tv poliziesche.

Hai un sogno nel cassetto?

Avere un lavoro che mi permetta di avere una casa al mare. Più che andarci, amo vederlo, il mare. Mi piacerebbe avere una casa su un promontorio, tipo in Liguria, affacciarmi e vedere questa enorme distesa blu lì sotto sarebbe il mio sogno. Fortunatamente sognare è gratis!

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