Carlotta Combattelli è l’Insoorer del mese di Giugno 2023

Insoore
3 min readJul 25, 2023

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di Selene Villani

L’Insoorer del Mese di giugno 2023 si chiama Carlotta Combattelli, ha 29 anni ed è nata e cresciuta a Roma, precisamente a Casal Palocco. Tra le sue più grandi passioni troviamo la danza e il canto.

Come hai conosciuto Insoore?

Ho visto l’annuncio di lavoro più o meno un anno fa su un sito e così ho deciso di inviare la candidatura e sono stata selezionata per svolgere l’attività di Insoorer.

C’è qualcosa che ti ha colpito in positivo di questa attività?

Assolutamente sì, il fatto che sia un ambiente molto tranquillo e che i community manager siano sempre cordiali e gentili. Per quanto riguarda invece l’attività in sé, mi piace molto il fatto di poter lavorare sulla base delle disponibilità che io fornisco e il fatto di poter stare a contatto con le persone.

Per te è fondamentale stare a contatto con le persone?

Per me il contatto umano, l’empatia e la comprensione sono importantissime. Attualmente, non saprei dirti se mi vedrei a lavorare in un ufficio o meno, però sicuramente mi vedo a fare un lavoro molto pratico, anche per via di ciò che studio.

Quali studi stai facendo?

Per tanto tempo ho studiato Scienze Naturali, poi però ho cambiato facoltà perché mi sono resa conto che non era l’ambito nel quale avrei voluto lavorare. Adesso studio Filosofia applicata, che è molto più improntata su aspetti pratici rispetto alla filosofia dell’essere.

Ciò che studi ora ti piace di più, al di là della prospettiva futura?

Sì, molto. Scienze Naturali può unire la filosofia, quindi il pensiero fisico, alla scienza, quindi a livello di concetti spazia molto, però ciò che sto studiando ora mi gratifica anche di più.

Che lavoro vorresti fare una volta laureata?

Mi piacerebbe diventare insegnante di filosofia nei licei, proprio perché mi piacerebbe lavorare a contatto con i ragazzi, oppure anche essere impegnata nella ricerca nel campo della bioetica o della filosofia morale o anche nell’ambito delle risorse umane.

Prima di Insoore hai fatto qualche altro lavoro parallelo agli studi?

Sì, ho iniziato a lavorare facendo ripetizioni di storia, geografia, scienze o matematica a bambine di quinta elementare, poi ho fatto le consegne per il ristorante di sushi che avevano i miei genitori. Quando i miei genitori hanno chiuso il ristorante, ho proseguito facendo le consegne delle pizze: un lavoretto bello tosto.

In quali luoghi ti piace svolgere l’attività di Insoorer?

Quando mi capita di passarci, mi piace molto la zona di Passoscuro o anche Ardea. Essendo un’amante del mare, può capitare che prima di cominciare le ispezioni in quella zona vada sul posto a prendere qualcosa al bar al mare e a rilassarmi un po’.

Hai delle passioni o un hobby?

Da piccola ho studiato danza per tanto tempo, ma ora la mia più grande passione è il canto. L’ho studiato per cinque anni quando ero al liceo, poi per un periodo ho smesso, solo dopo qualche anno ho ricominciato e ho creato anche il mio profilo SoundCloud nel quale pubblico i brani che registro.

Solitamente ti esibisci anche live in qualche locale?

No, perché sono un po’ timida. Preferisco registrare le canzoni e poi diffondere i contenuti. A casa ho anche un microfono con il quale registro le canzoni e poi carico i brani registrati su internet.

Se dovessi scegliere solo un brano da cantare, quale sarebbe?

Probabilmente “Paid my Dues” di Anastacia: lo canto spesso in macchina.

Hai un sogno nel cassetto?

Quello di poter agire liberamente, di poter essere in ogni senso libera.

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